Il rinvio alla Corte di Cassazione ex art. 24 bis c.p.p. non sospende il processo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 36768 depositata il 05.09.2023, ha affermato che il provvedimento con cui il giudice, ai sensi dell'art. 24 bis c.p.p., rimette alla Corte di Cassazione la questione concernente la competenza per territorio non ha effettivo sospensivo rispetto al processo, in ragione dell'applicabilità al rinvio pregiudiziale della previsione di cui all'art. 30, comma 3, cod. proc. pen. (In motivazione, la Corte ha aggiunto che non è abnorme il provvedimento con cui il giudice, all'esito della rimessione alla Corte di tale questione, disponga, "ex officio" e fuori udienza, la prosecuzione del giudizio dinanzi a sé).