Nullità del decreto di citazione in appello, emesso durante la disciplina della pandemia, con invito alla comparizione personale dell'imputato
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22593, depositata il 16.06.2025, ha affermato che è affetto da nullità generale per violazione dell'art. 178, lett. c), c.p.p. il decreto di citazione per il giudizio di appello che, pur se emesso nella vigenza della disciplina emergenziale pandemica, contenga l'invito alla comparizione personale dell'imputato, nel caso in cui a ciò concretamente consegua una compressione del diritto di difesa per l'impossibilità di avanzare richiesta di discussione orale nel termine perentorio – previsto dall'art. 23-bis d.l. 28 ottobre 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 dicembre 2020, n. 176 – di quindici giorni liberi prima dell'udienza.