La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 90 del 01.07.2025, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 168-bis, primo comma, del codice penale, nella parte in cui non consente la sospensione del procedimento con messa alla prova per il reato previsto dall'art. 73, comma 5, del decreto....
La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24100 del 30.06.2025, in tema di mandato d'arresto europeo, ha affermato che la Corte di appello, in qualità di giudice dell'esecuzione, può rifiutare la consegna con ordinanza ricorribile per cassazione ex art. 22 legge 22 aprile....
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 83 del 20.06.2025, ha dichiarato: 1) l'illegittimità costituzionale dell'art. 583-quinquies, primo comma, del codice penale, inserito dall'art. 12, comma 1, della legge 19 luglio 2019, n. 69 (Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale ....
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22593, depositata il 16.06.2025, ha affermato che è affetto da nullità generale per violazione dell'art. 178, lett. c), c.p.p. il decreto di citazione per il giudizio di appello che, pur se emesso nella vigenza della disciplina emergenziale pandemica, conte....
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19715, depositata il 27.05.2025, in tema di delitti contro la famiglia, ha affermato che integra il delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o scioglimento del matrimonio il mancato pagamento delle spese straordina....
Le Sezioni unite civili, pronunciandosi sulla questione oggetto di contrasto tra la giurisprudenza delle Sezioni civili e penali della Corte, con la sentenza n.13200 del 18.05.2025, in tema di diffamazione a mezzo stampa, hanno stabilito che l'esimente del diritto di cronaca giudiziaria, qualora la ....
La Seconda Sezione della Suprema Corte, con la sentenza n.14835, depositata il 15.04.2025, in tema di patteggiamento, ha affermato che il consenso della parte alla definizione del processo con accordo sulla pena implica la sua rinuncia a contestare le accuse e ad esercitare talune facoltà deri....
Con la sentenza n. 15455, depositata il 18.04.2025, la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione, ha affermato che il giudice, in assenza della contestazione di un'aggravante, non può restituire gli atti al pubblico ministero, in quanto è inapplicabile la disciplina codicistica relativa al fat....
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 56 del 22.04.2025, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 69, quarto comma, del codice penale, nella parte in cui stabilisce il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all'art. 625-bis c.p. sulla recidiva reiterata previst....
La Sesta Sezione penale della Corte di Casazione ha affermato che la posizione di garanzia del datore di lavoro, sostanziantesi nell'obbligo di protezione da fattori di rischio per la loro incolumità personale di dipendenti, ospiti e terzi comunque presenti sul luogo di lavoro, non può estendersi al....
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8022 del 27.02.2025, in tema di delitti contro il patrimonio, ha affermato che la sottoscrizione, da parte della persona offesa, di un "patto di quota lite" sproporzionato per eccesso rispetto ai valori tariffari di riferimento integra l'atto ad effetto dan....
Le Sezioni Unite Civili, con la sentenza n. 4892, del 25.02.2025, hanno stabilito che il diritto del locatore a conseguire, ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno da mancato guadagno a causa della risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore non viene meno, di per sé, ....
Le Sezioni Unite penali, con la sentenza n. 5847, depositata il 13.02.2025, hanno affermato che la sentenza di non doversi procedere pronunciata ai sensi dell'art. 420-quater c.p.p. può essere impugnata da tutte le parti con ricorso per cassazione, proponibile per tutti i motivi di cui all'art. 606,....
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4936, depositata in data 06.02.2025, in tema di delitti contro l'amministrazione della giustizia, ha affermato che integra il delitto di violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di cui all'art. 387-bis c.p., anche ....
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3066, depositata il 27.01.2025, in tema di impugnazioni, ha affermato che il pubblico ministero può proporre appello, e non ricorso per cassazione, avverso la sentenza di proscioglimento relativa a reato punito con la sola pena pecuniaria o con pena alterna....